modi di dire, proverbi e locuzioni

la spada di Dàmocle a gogó alla carlona ambaradan andare a Patrasso andare a ramengo appendere al chiodo avere l'argento vivo avere voce in capitolo errore marchiano fare la birra fare la cresta il bicchiere della staffa in nero l'abito non fa il monaco la bellezza dell'asino La Palice lasciare nelle peste lemme, lemme luna di miele lupus in fabula parlare a vànvera per un punto Martin... pesce d'aprile piantare in asso prendere un granchio quadratura del cerchio roba da chiodi scalzacani spezzare una lancia stare con due piedi in una scarpa stretta la foglia... tener bordone un altro paio di maniche O.K.

errore marchiano

Per errore marchiano si intende un errore madornale, uno sproposito, una grossa gaffe. Ma qual è il significato della parola marchiano? Significa marchigiano e si riferisce in particolare alle “seragie” cioè alle ciliegie, che nella regione delle Marche sono diventate famose proprio per le loro grandi dimensioni. Quindi un errore marchiano significa un grosso errore, come grosse sono le seragie. Il termine avrebbe in origine un significato positivo: le ciliegie piacciono a tutti, una tira l’altra e se sono grosse, oltre che buone, è una vera cuccagna. Ma se l’aggettivo marchiano lo associamo a concetti come sbaglio, errore, goffaggine, inadeguatezza di comportamento, assume il significato che tutti conosciamo. Nell’uso comune esiste anche la parola marchianata, cioè una stupidaggine colossale, non ancora inclusa nei dizionari italiani quindi, almeno per il momento, considerata gergale. Marchianata avrà ispirato anche il termine cassanata? Che definisce le “birichinate” commesse dal giocatore di calcio Antonio Cassano? Ai giornalisti l’ardua sentenza.