modi di dire, proverbi e locuzioni


alla carlona

Fare le cose alla carlona vuol dire alla bell’e meglio, senza cura, in modo trasandato, alla buona. Per comprendere l’origine di questo detto, dobbiamo andare indietro nel tempo, all’epoca di Carlo Magno, il grande imperatore chiamato affettuosamente dal popolo il Re Carlone per la sua semplicità. Pur essendo un grande condottiero, astuto e intelligente, aveva un carattere bonario e era una persona semplice nei modi e nel gusto. Un giorno invitò a corte per una battuta di caccia il fior fiore della nobiltà francese. Tutti si presentarono elegantissimi con abiti confezionati per l’occasione da grandi sarti. L’imperatore, invece, tra lo stupore generale, accolse gli ospiti con abiti grossolani, che lo facevano sembrare più a un contadino che a un sovrano. La notizia divenne di dominio pubblico e da allora il termine vestire alla carlona si è esteso un po’ a tutte le azioni che vengono fatte senza cura, in modo approssimativo come lavorare, preparare un esame, organizzare un evento. Un’altra ipotesi attribuisce la paternità di questa locuzione al  colosso di San Carlone ad Arona, in provincia di Novara, sul Lago Maggiore. La gigantesca statua, alta trenta metri, che raffigura San Carlo Borromeo, fu eretta nel 1698 su progetto di Gian Battista Crispi. Vox populi: un uomo dotato di mani così grandi sarebbe incapace di maneggiare con garbo cose delicate.

Seguici