stelle del cinema


Anne Bancroft

 

Anna Maria Italiano, in arte Anne Bancroft, è nata nel Bronx nel ’31 da genitori italo-americani: il padre Michael era sarto e la madre, Mildred Di Napoli, centralinista. Anne, come veniva chiamata in famiglia, era la più estroversa di tre figlie e la madre intuì che avrebbe avuto un futuro nel mondo dello spettacolo, perciò dopo il liceo la mandò a studiare all’Accademia di Arte Drammatica di Manhattan.

Il suo primo nome d’arte le fu suggerito dalla sorella maggiore: Anne Marno, che non suonava dichiaratamente italiano, ma nemmeno anglosassone. Tuttavia per il suo innegabile aspetto mediterraneo all’inizio della carriera le furono affidati ruoli etnici sia in televisione sia al cinema: ragazze ebree, slave o latine. Anche la sua prima audizione cinematografica per la 20 Century Fox era quella dell’italiana ne “La ragazza della via Flaminia”.

Il provino andò benissimo e Darryl Zanuck, capo della Fox, prima di farle firmare un contratto, le sottopose una lista di nomi anglosassoni per sostituire quel Marno che suonava ancora troppo italiano. E così nacque Anne Bancroft che, per il suo stile e per l’intensità della sua recitazione fu subito paragonata ad Anna Magnani. La carriera cinematografica di Anne Bancroft fu lunghissima. Nei primi anni ’50 però, nonostante il nome d’arte, interpretò parti da italiana in film di gangster e in un film storico “I gladiatori” del 1954.

Lei stessa confessò “non sono particolarmente orgogliosa dei film che ho fatto in quel periodo”. Un po’ delusa dal cinema riprese l’attività teatrale. Nel ’58 a fianco di Henry Fonda interpretò la commedia “Due sull’altalena”. Ancora una volta era il ruolo di una ragazza ebrea, ma la parte le consentì di dimostrare tutto il suo grande talento. Qualche anno dopo ebbe un clamoroso successo con il film “Anna dei miracoli”. Vinse l’Oscar come migliore attrice protagonista.

Da quel momento non le affidarono più ruoli etnici e la sua carriera andò incontro a grandi successi. Forse il più clamoroso fu il film “Il laureato” (The Graduate) di Mike Nichols del 1967 con le musiche di Simon e Garfunkel. A fianco del giovane Dustin Hoffman, Anne Bancroft interpreta la parte della signora Robinson, una donna spregiudicata dell’alta borghesia americana che per sfuggire alla noia diventa l’amante di Benjamin il neo laureato figlio del socio in affari di suo marito.

Nell’edizione italiana la Bancroft fu doppiata da Anna Miserocchi. L’accostamento era perfetto la voce si incollava alla perfezione e c’era anche una vaga somiglianza tra le due attrici. Nonostante il successo ottenuto con un cognome anglosassone, Anne Bancroft fu sempre orgogliosa delle sue origini italiane.

Erano famose le sue lasagne e le melanzane alla parmigiana che cucinava spesso per gli amici e quando sposò Mel Brooks festeggiò con una spaghettata finale.

Marcello Mastroianni la conobbe un giorno negli Stati Uniti, lei non era ancora all’apice del successo, e rimase estasiato dalla sua bellezza e dalla sua personalità. La incontrò in un salotto, vide questa bellissima bruna seduta in terra, circondata da giovani allievi dell’Actors’ Studio, tutti lì ad ascoltarla. Allora per conoscerla si servì di alcune battute che diceva a Anita Ekberg nel film “La dolce vita”:


- Ma chi sei tu? Sei mia madre, mia sorella, la terra, la luna? Chi sei?
E lei gli rispose:
- Ma chi sei tu!
- Ma come, parli italiano?
- Sì, non solo parlo italiano, mi chiamo Italiano - rispose Anne Bancroft

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